Voci e suoni d’acque
Incontro di musica e poesia
Enrico Masseroli Giuseppe Olivini
Laudato si’, mi Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et hùmele et pretiosa et casta
Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna
Cade, scorre, fluisce, gorgoglia, attraversa, trasporta, riunisce…
I suoni e le visioni che l’acqua dischiude guidano le scelte poetiche di questo incontro spettacolare.
I testi spaziano dalle ingenue composizioni di giovani studenti a quelle di poeti famosi e consacrati: Montale, D’Annunzio, Palazzeschi, Carducci; passano da un omaggio al bergamasco Umberto Zanetti alla poesia dialettale che canta il lavoro delle lavandaie, per arrivare infine a citazioni di celebri autori come Hermann Hesse e Gibran Kahlil Gibran.
Le parole sono accompagnate in contrappunto da una trama ritmica e musicale, con vari suoni e strumenti, appositamente tessuta per l’occasione.
esigenze tecniche:
Spazio scenico all’italiana o anfiteatro
Può essere presentato in ogni luogo, sia al chiuso, in sale teatrali con o senza palcoscenico, auditorium, spazi non convenzionalmente teatrali, sia all’aperto, in cortili, giardini, parchi o piccole piazze…
Area di scena minima m. 4 x 5
Illuminazione : da definire in rapporto al contesto e allo spazio. Può essere sufficiente un semplice piazzato.
Durata 60’ ca. Tempi per allestimento scenico 60’ / smontaggio 30’ ca